Siete CREATIVI? Siete stanchi di essere sfruttati?

Inviate le vostre storie a: creativevendetta@gmail.com

lunedì 20 febbraio 2012

Offerta di lavoro... a pagamento

Salve

Vorrei segnalarvi questo ennesimo annuncio di tale "faligi editore" (recidivi, visto che periodicamente da almeno 6 mesi ripropongono il medesimo annuncio), che dietro la fantomatica promessa di un lavoro nel settore editoriale, organizza giornate di selezione, rigorosamente a pagamento (a quanto ammonti la quota richiesta ai malcapitati che inviano il proprio cv non è dato sapere). Insomma, oltre che precari, sottopagati ora i lavoratori editoriali per trovare una possibile occupazione dovrebbero pure pagare?

PS: ovviamente sono un redattore anonimo, sennò quel poco lavoro reperibile nell'area bolognese si volatizzerebbe più veloce della neve al sole ;)


Ed ecco il link: http://www.kijiji.it/annunci/altre-offerte-di-lavoro/bologna-annunci-bologna/casa-editrice-seleziona-candidati-per-traduzione-letterarie/23375808

lunedì 14 novembre 2011

Molto creativo. Mi raccomando.

Ci segnalano un esperienza di colloquio (si... se ne fanno ancora, pensate un pò):



Ciao,
volevo raccontarvi un colloquio inutile che ho avuto con l'azienda (inserzione di Lavoricreativi.com, schermata in allegato) in oggetto.
L'annuncio era promettente, retribuzione commisurata a quanto richiesto, per cui rispondo, e il giorno stesso mi contattano per fissare il colloquio. Io specifico che lavorando preferisco fare di mattina presto, ci accordiamo per il giorno, quindi mi presento al colloquio. Arrivo, mi fanno accomodare (ero anche in lieve ritardo, ma li avevo avvertiti telefonicamente), successivamente arriva (in ufficio, intendo, era in ritardo anche lei!) la ragazza con cui avevo parlato al telefono; mi fa quindi accomodare, deve raggiungerci un'altra persona, si accorgono di non avere il mio curriculum stampato... Interminabili 5 min. di panico, non va la stampante, aiuto, che facciamo, "lei non lo ha portato perché ce l'ha sul sito", sento dire dal corridoio (...ma fissano i colloqui e non preparano nenache la stampa del cv della persona da colloquiare?). Ma alla fine tutto si risolve, compare il mio curriculum, hanno anche un portatile da cui sfogliamo in diretta il mio portfolio, "bello, allora, noi cerchiamo una persona a cui affidare l'immagine dell'azienda, siamo in espansione, cerchiamo una figura a tempo determinato per vedere come lavora, come si trova, insomma, le affidiamo l'immagine dell'azienda, per cui deve avere le palle quadre (quest'espressione letterale è una mia "traduzione"), poi ci sarà un'eventuale assunzione... Allora, mi dica, quanto vuole di retribuzione?" E io, piccola e povera fanciulla con decennale esperienza, chiedo almeno 1.300 Euro, che mi bastano per tirare fine mese, e di replica mi sento dire che i miei "1.300 euro all'azienda costano 2.800 euro, eh, vabbé, ti facciamo sapere".
Anche no, grazie, io di voi non voglio più saperne!!
Ho tirato la conclusione che signori in questione cercano il solito galoppino da retribuire con 800 euro mensili (me ne dava di più l'INPS con la disoccupazione!!), ah, dimenticavo anche che nel colloquio è saltato fuori che la mia attuale azienda lavora per un cliente che è anche loro, oh perbacco, ciò li ha pure irritati!!
Sono uscita un po' incavolata, dato che ho solo perso tempo e sono anche rientrata tardi in ufficio!
Chissà se altri che sono andati a colloquio hanno avuto la mia stessa brutta (povera) impressione...
Io inizio seriamente a perdere le speranze, per il nostro settore...

Morale della favola:
Siamo troppo esosi.


sabato 15 ottobre 2011

Avanti tutta !

Ci segnalano questa stupenda raccolta epistolare con l'ennesimo ignorante (nel senso che ignora) del fatto che in Italia (per fortuna?) si sfornano più professionisti nel settore della comunicazione/editoria di quanti il mercato del lavoro possa assorbirne.

Si assiste quindi a disarmanti e impietosi scambi tra giovani illusi e vecchi bavosi che hanno un bel pò di tempo da perdere, come in questo caso il Sign. Giancarlo Politi, stimato professionista fondatore di Flash Art. Noto critico d'arte fautore de "no-budget biennales", quindi di cosa ci lamentiamo dopotutto, lasciamo in pace questo pover'uomo.

Ecco l'articolo pubblicato su letteraviola.it


lunedì 26 settembre 2011

Übermensch forever




Cari lettori (pochi e incazzati neri)

Con l'esempio lampante che vi postiamo oggi, constatiamo per l'ennesima volta con amarezza che ci sono ancora in giro imbecilli e approfittatori (a nostro dire ignari o scarsamente furbi) che propongono stage a Superuomini super qualificati.

Proporre uno stage ad una persona qualificata (addirittura su diverse competenze del ricco panorama comunicazione) è come ben sappiamo un paradosso logico, uno sputo in faccia al buon senso... insomma questo genere di annunci viene scritto da braccia strappate ai campi o ancora peggio da persone con le pezze al culo.

Ecco quindi che alla 2thePoint di Torino (casualmente non se ne trova traccia online se non su una barcata di annunci su una svagonata di portali...), con riferimento a tale Fabiana Pellerino (preghiamo per te Fabiana...), ricercano uno stagista che sappia fare poche cose, insomma un pirla agli inizi:

  1. Sviluppatore web con conoscenze di: HTML, CSS, JavaScript e MySql e basi di PHP.
  2. Gradita conoscenza di: Final Cut, After Effects, basi di modellazione 3D (Maya) e Creative Suite Adobe CS4.
Che tradotto in parole povere è "sgaloppino utile idiota" pronto ad essere sfruttato e rimpiazzato. Sempre ammesso che esista una persona che deve fare apprendistato con delle conoscenze ottime di questi programmi.

Ecco i due annunci incriminati, buon divertimento:


martedì 13 settembre 2011

Specchi per le allodole molto fashion



Ci arriva questa segnalazione assai inquietante:


" Ciao! Ho scoperto oggi questo interessantissimo sito e ho pensato di scrivervi per raccontarvi una mia esperienza che ha dell'incredibile:
ho trovato sul sito di Informagiovani un annuncio dal titolo "cercasi 4 ragazzi giovani per agenzia pubblicitaria" ed era specificato "anche prima esperienza" ma non era indicato nè il sito nè il nome dell'azienda. Allora chiamo, mi dicono che si chiamano FASHION S.R.L. (ASTI) e fissiamo il colloquio. Mi viene spiegato che si occupano di promuovere start-up e che avrebbero bisogno di una figura che si occupa sia della relazione con la clientela, sia di back-office e mi propongono una giornata di prova.
Io penso "ma sì proviamo" convinta di fare un lavoro d'ufficio...illusa!
Arrivo alla mattina presto, vengo affiancata alla "responsabile" (una ragazza della mia età) e subito mi dice "oggi andiamo a tortona" e salgo in macchina con lei e altri colleghi (già lì puzzava la cosa). Durante il viaggio mi dice di stare bene attenta che a fine giornata ci sarà un test, che le selezioni sono dure ecc..(ahah ripensandoci che buffonata!). Insomma, alla fine della fiera, verso le 11 iniziamo il lavoro che consisteva in.......andare in giro per palazzi, porta a porta, a cercare di fare contratti Enel!! ci rendiamo conto?!?!
Dopo un'ora circa riesco a scappare e me ne vado indignata!
Tutto questo per dire: state attenti agli annunci di questa "agenzia pubblicitaria"!! è scandaloso come si prendano gioco di ragazzi giovani che cercano un lavoro serio! "

Aggiunta del 31 gennaio 2012:

ciao creative vendetta!
ti inoltro il testo della mia esperienza alla fashion srl..
ho provato a pubblicarlo in due tranches-post ma è rimasta pubblicata 
solo l'ultima parte!
mi piacrebbe che fosse tutto pubblicato: potresti cancellare quella 
parte e inserire nuovamente per me tutto il testo?
grazie

A proposito della fashion s.r.l. di Asti: suona alla porta una 
incaricata di Enel Energia per propormi la riduzione su bollette di 
luce e gas non prestando molta attenzione alla differenza tra Enel e 
Enel En. firmo n.4 contratti nuovi; essendo io alla ricerca di lavoro e 
credendo nella veridicità di tali riduzioni, accetto di fare un 
colloquio presso la fashion s.r.l. di Asti. Dopo la giornata di prova , 
test e nuovo colloquio, vengo “assunto” nel rutilante  e sonoro  mondo  
fashion. Primo compito imparare a memoria la presentazione :“Salve, 
buongiorno, sono… incaricato Enel En. Stiamo visitando tutti i clienti 
della zona per applicare riduzioni sulle bollette di luce e gas. Lei è 
ancora cliente Enel? Le spiego, nel 2010 a causa della concorrenza 
commerciale, Enel ha perso molti clienti e noi ora siamo qui per 
stabilizzare il prezzo. Se va a prendere una fattura verifichiamo se 
anche lei come gli altri ha diritto a questa riduzione”. È un vero e 
proprio raggiro: ci si introduce nelle case, proponendo riduzioni sulle 
bollette, in realtà si tratta di nuovi contratti per strappare i 
clienti dal servizio nazionale con cui Enel En. non ha nulla a che 
fare, a parte il logo e una parte del nome. Tutto millantando la 
medesima appartenenza. L’incaricato vive sulle provvigioni che gli 
derivano dalla stipula di nuovi contratti, non percepisce un fisso e 
tutte le spese sono a suo carico. Però non è un venditore, è un 
promoter vestito con giacca e cravatta. La giornata inizia alle 8, 
quando ci si incontra tutti in sede, con assordante musica disco e, 
dopo saluti comuni, urli propiziatori e simili buffonate,(lesive della 
dignità personale),fatte le squadre, tutti quanti “fuori” verso le 9 e 
si ritorna solo alle 18.30. In quelle ore suoni campanelli, sali e 
scendi  scale, percorri km a piedi, ti becchi vagonate di vaffanculo e 
centinaia di porte in faccia. La pausa pranzo è di circa 20’.Se alle 
18.15 sei già sotto la sede, non puoi salire, devi nasconderti come un 
deficiente dietro l’angolo del palazzo, all’ora fatidica potrai 
entrare  con i tuoi simili nell’ adorata sede, sciropparti di nuovo un 
assurdo frastuono musicale e complimentarti con chi ha scritto più 
contratti. Se scrivi n.7 doppi (7 contratti di luce e  gas) suona la 
campana e scrosciano gli applausi. Se al tuo secondo giorno di lavoro 
non hai scritto neanche una luce (contratto più facile e meno 
retribuito), sei uno sfigato. Al secondo giorno di lavoro hai la 
facoltà di stipulare contratti che vanno ad incidere sull’economia di 
una famiglia. Solo per un tuo tornaconto? Sì perché se non scrivi non 
mangi e più scrivi più mangi. Con questa logica è evidente che il 
risparmio del cliente è irrilevante. Che ragazzini ventenni non 
conoscano il valore e le implicazioni di una bolletta e l’incidenza sul 
bilancio familiare e facciano questo lavoro con leggerezza, per 
comprare la macchina nuova, è nell’era del grande fratello più che 
comprensibile. Anche uomini adulti più o meno disperati non hanno 
problemi ad inculare il loro prossimo con il sorriso sulle labbra. Ma m’
indigna che una società di punta, da questo schifo raccolga solo i 
frutti, che si traducono in azioni quotate in borsa, incoraggi simili 
sistemi, appaltando il lavoro scomodo ad un’altra società, in questo 
caso la juice, che a sua volta crea altre piccole società , come la 
fashion che recluta ogni giorno bande di disperati per andare ad 
inculare altrettanti disperati. Questi lavori senza garanzie e tutele, 
senza dignità, concorrono a inquinare le statistiche occupazionali, 
mascherando la drammaticità dell’attuale situazione lavorativa. Sei 
particolarmente bravo e scrivi come un dannato?Dopo un anno di questa 
vita di merda, ti promettono di aprirti un ufficio, così avrai la tua 
rivincita, sottomettendo e umiliando altri poveracci come te e 
inculcando loro l’unico valore che ti hanno insegnato, la produttività.
Il terzo giorno ho deciso che ne avevo abbastanza. Per i.4 contratti 
stipulati con la signorina mi sono avvalso del diritto di recesso, mi 
dispiace per lei che introducendomi nel mondo fashion, ha dimostrato la 
sua buona fede e di averle fatto perdere delle provvigioni. Spero che 
si renda conto di quello che sta facendo e per chi sta lavorando. Se 
credete che tutto questo non sia vero, o pensate che abbia esagerato, 
provare per credere.Da un punto di vista sociologico è un’esperienza 
unica. PS L’altro giorno parlavo con un amico, che ha stipulato un 
contratto con Enel En. e facendo i calcoli ha  risparmiato rispetto al 
precedente gestore. Sono chiaro: non metto in dubbio la potenziale 
convenienza dei contratti proposti, ma il metodo e il raggiro che si 
utilizza per la loro stipula; se si trattasse di un lavoro di 
promozione, bisognerebbe percepire un fisso, senza l’assillo di 
chiudere per mangiare e avere una preparazione di base che, in questo 
caso, è inesistente.

mercoledì 3 agosto 2011

Non ci resta che Ingiungere

Ci vuole passione ragazzi.. Diceva tra sé e sé il direttore di produzione di Boris.
Cari lettori, 
É proprio così forse? Ci aspetta un viscido futuro in cui sarà compresa tra le nostre skills la simbiosi costante con uno studio legale? Come può un azienda tentare di continuo di ritardare pagamenti dovuti mettendo sul piatto del rischio pagamenti obbligati di spese legali, fegatelli e altri balzelli legalesi che servono a obbligare lo Stato a farci ridare i nostri (pochi) soldi?
Ecco un esempio fresco fresco:
"Ciao,

sono un filmaker, sono appena uscito da una bruttissima esperienza...
Sono stato assunto dalla Point Film srl (sita in Roma) a tempo determinato per una durata di 9 mesi con contratto nazionale di lavoro , il contratto è terminato il Maggio 2011. La suddetta società mi ha pagato solo 5 mensilità  e non solo ,  mi sono rivolto ad un consulente del lavoro per fare il riconteggio delle buste paga ed è uscito fuori che alcune buste paga non sono state registrate all'INAIL  e in più non sono stati conteggiati TFR e ferie accumulate ... Parliamo di un credito di 7000,00 euro netti (5 mensilità) più altri 7000 euro lordi (TFR + ferie accumulate) ... insomma non sono 2 spicci ... Attualmente ho già fatto inviare dal mio avvocato una raccomandata con ricevuta di ritorno , dove si dice che se la suddetta società non si metterà in contatto entro una settimana si procederà per vie legali ... sono passati più di 15 giorni e non c'è stato alcun tipo di comunicazione ... A settembre procederò con l'ingiunzione di pagamento ...
Mi viene da pensare è possibile che una società  prenda appalti RAI per pagare i propri debiti e lasciando più di 10 dipendenti senza stipendio???!!
E' un'altro esempio di CATTIVA impresa Italiana , ed è assurdo che la RAI dia appalti a società del genere senza nessun etica e rispetto per i lavoratori.

Intendo segnalare la mia storia in modo tale che nessun altro professionista si ritrovi nella mia condizione!!!"

Prossimamente l'inizio di una serie di post che raccontano a puntate una storia amara...
Alla prossima (ma speriamo pure de no..)

lunedì 27 giugno 2011

Trivial sfruttamento


Quale di queste risposte è quella giusta a questa email*?

Carlo,
perdonami, ho provato a contattarti telefonicamente ma senza successo.
Abbiamo un problema e per questo devo chiederti un enorme favore…
 
So che ti ho chiesto costi e preventivi ma dovrei chiederti se per questa volta riuscissi a farci il lavoro a costo zero…
 
Ti provo a richiamare
 
Tizia Incognita (per il suo bene)

Risposte:

• Si, se ti prodighi in una fellatio alta dopo la consegna.
• No, ma solo perchè eccezionalmente questo mese mi capita di ingerire del cibo.
• Si, io sono passivo e mi piace ben duro.

* Inviatami da una delle agenzie più importanti di Milano (clienti dai nomi noti a tutto il mondo).