ciao creative vendetta!
ti inoltro il testo della mia esperienza alla fashion srl..
ho provato a pubblicarlo in due tranches-post ma è rimasta pubblicata
solo l'ultima parte!
mi piacrebbe che fosse tutto pubblicato: potresti cancellare quella
parte e inserire nuovamente per me tutto il testo?
grazie
A proposito della fashion s.r.l. di Asti: suona alla porta una
incaricata di Enel Energia per propormi la riduzione su bollette di
luce e gas non prestando molta attenzione alla differenza tra Enel e
Enel En. firmo n.4 contratti nuovi; essendo io alla ricerca di lavoro e
credendo nella veridicità di tali riduzioni, accetto di fare un
colloquio presso la fashion s.r.l. di Asti. Dopo la giornata di prova ,
test e nuovo colloquio, vengo “assunto” nel rutilante e sonoro mondo
fashion. Primo compito imparare a memoria la presentazione :“Salve,
buongiorno, sono… incaricato Enel En. Stiamo visitando tutti i clienti
della zona per applicare riduzioni sulle bollette di luce e gas. Lei è
ancora cliente Enel? Le spiego, nel 2010 a causa della concorrenza
commerciale, Enel ha perso molti clienti e noi ora siamo qui per
stabilizzare il prezzo. Se va a prendere una fattura verifichiamo se
anche lei come gli altri ha diritto a questa riduzione”. È un vero e
proprio raggiro: ci si introduce nelle case, proponendo riduzioni sulle
bollette, in realtà si tratta di nuovi contratti per strappare i
clienti dal servizio nazionale con cui Enel En. non ha nulla a che
fare, a parte il logo e una parte del nome. Tutto millantando la
medesima appartenenza. L’incaricato vive sulle provvigioni che gli
derivano dalla stipula di nuovi contratti, non percepisce un fisso e
tutte le spese sono a suo carico. Però non è un venditore, è un
promoter vestito con giacca e cravatta. La giornata inizia alle 8,
quando ci si incontra tutti in sede, con assordante musica disco e,
dopo saluti comuni, urli propiziatori e simili buffonate,(lesive della
dignità personale),fatte le squadre, tutti quanti “fuori” verso le 9 e
si ritorna solo alle 18.30. In quelle ore suoni campanelli, sali e
scendi scale, percorri km a piedi, ti becchi vagonate di vaffanculo e
centinaia di porte in faccia. La pausa pranzo è di circa 20’.Se alle
18.15 sei già sotto la sede, non puoi salire, devi nasconderti come un
deficiente dietro l’angolo del palazzo, all’ora fatidica potrai
entrare con i tuoi simili nell’ adorata sede, sciropparti di nuovo un
assurdo frastuono musicale e complimentarti con chi ha scritto più
contratti. Se scrivi n.7 doppi (7 contratti di luce e gas) suona la
campana e scrosciano gli applausi. Se al tuo secondo giorno di lavoro
non hai scritto neanche una luce (contratto più facile e meno
retribuito), sei uno sfigato. Al secondo giorno di lavoro hai la
facoltà di stipulare contratti che vanno ad incidere sull’economia di
una famiglia. Solo per un tuo tornaconto? Sì perché se non scrivi non
mangi e più scrivi più mangi. Con questa logica è evidente che il
risparmio del cliente è irrilevante. Che ragazzini ventenni non
conoscano il valore e le implicazioni di una bolletta e l’incidenza sul
bilancio familiare e facciano questo lavoro con leggerezza, per
comprare la macchina nuova, è nell’era del grande fratello più che
comprensibile. Anche uomini adulti più o meno disperati non hanno
problemi ad inculare il loro prossimo con il sorriso sulle labbra. Ma m’
indigna che una società di punta, da questo schifo raccolga solo i
frutti, che si traducono in azioni quotate in borsa, incoraggi simili
sistemi, appaltando il lavoro scomodo ad un’altra società, in questo
caso la juice, che a sua volta crea altre piccole società , come la
fashion che recluta ogni giorno bande di disperati per andare ad
inculare altrettanti disperati. Questi lavori senza garanzie e tutele,
senza dignità, concorrono a inquinare le statistiche occupazionali,
mascherando la drammaticità dell’attuale situazione lavorativa. Sei
particolarmente bravo e scrivi come un dannato?Dopo un anno di questa
vita di merda, ti promettono di aprirti un ufficio, così avrai la tua
rivincita, sottomettendo e umiliando altri poveracci come te e
inculcando loro l’unico valore che ti hanno insegnato, la produttività.
Il terzo giorno ho deciso che ne avevo abbastanza. Per i.4 contratti
stipulati con la signorina mi sono avvalso del diritto di recesso, mi
dispiace per lei che introducendomi nel mondo fashion, ha dimostrato la
sua buona fede e di averle fatto perdere delle provvigioni. Spero che
si renda conto di quello che sta facendo e per chi sta lavorando. Se
credete che tutto questo non sia vero, o pensate che abbia esagerato,
provare per credere.Da un punto di vista sociologico è un’esperienza
unica. PS L’altro giorno parlavo con un amico, che ha stipulato un
contratto con Enel En. e facendo i calcoli ha risparmiato rispetto al
precedente gestore. Sono chiaro: non metto in dubbio la potenziale
convenienza dei contratti proposti, ma il metodo e il raggiro che si
utilizza per la loro stipula; se si trattasse di un lavoro di
promozione, bisognerebbe percepire un fisso, senza l’assillo di
chiudere per mangiare e avere una preparazione di base che, in questo
caso, è inesistente.